Lo shiatsu si defferenzia dalle altre tecniche manipolatorie corporee e soprattutto dal massaggio per la singolare profondità della sua azione.
Le caratteristiche peculiari della pressione shiatsu fanno di questa tecnica una vera e propria cura, adatta a curare patologie anche molto profonde. La corretta pressione, esercitata secondo modalità precise, non limita il suo effetto alla superficie corporea o alla struttura muscolare, ma va ad agire direttamente sugli organi interni e sull'energia che li alimenta, ripristinandone un flusso corretto ed armonioso.
A differenza del massaggio, con cui lo shiatsu è spesso confuso, e per intervenire in modo veramente curativo, è indispensabile una diagnosi energetica precisa e dettagliata. Lo shiatsu, infatti, s'inserisce nell'ambito del pensiero teorico della medicina tradizionale cinese, raffinatissimo e oramai convalidato anche scientificamente, il quale prevede sempre una strategia terapeutica mirata al recupero della funzionalità di organi e apparati. Con questa antica medicina, lo shiatsu condivide innanzitutto il concetto di malattia, intesa come segnale di uno squilibrio energetico, vale a dire di blocco dell'energia nel suo libero fluire.
Per essere efficace, la pressione shiatsu deve essere:
* perpendicolare al punto, oppure alla zona o meridiano, che si intende trattare;
* indirizzata verso il centro della zona trattata, altrimenti si determina uno slittamento rispetto al punto di applicazione, con una perdita di efficacia;
* ferma e statica, oltre che costante nel corso dell'esecuzione.
Durante la sua applicazione, non ci deve essere alcun movimento da parte dell'operatore, perché sarà proprio la pressione statica, se correttamente eseguita, a provocare un movimento energetico all'interno del corpo. Per rispondere alla forza esercitata, infatti, il corpo ricerca un nuovo equilibrio, variando la circolazione sanguigna ed energetica. Proprio in questo adattamento corporeo, è celato il segreto del riequilibrio e dell'efficacia terapeutica;
La pressione shiatsu,per essere naturale ed efficace, deve partire da Hara, parola giapponese che indica il ventre, o il baricentro del corpo dell'operatore, presumendo una sua adeguata sensibilizzazione ed allenamento.
lunedì 14 settembre 2009
Shiatsu- Un buon motivo per mettersi sotto-pressione
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